Questo saggio ha lo scopo di presentare l’emozione della gioia così come è stata compresa, raccontata e vissuta da alcuni dei maggiori esponenti della filosofia occidentale: da Odisseo a Epicuro, passando per Platone e Aristotele, da Agostino a Spinoza, passando per Tommaso e Cartesio, fino ad arrivare a Nietzsche e ai filosofi contemporanei. Lo stile è narrativo e discorsivo, nel tentativo di voler corrispondere, anche nella scelta del linguaggio, al significato di questo sentimento umano così complesso. Nel saggio ci rivolgiamo a ogni autore/filosofo in modo colloquiale, lasciando che sia lui, attraverso i suoi scritti, a raccontarci come provare a essere felici e a ravvivare il desiderio della gioia. L’intento è anche quello di provare a difendere un’emozione umana che in ogni contesto storico rischia di essere sostituita da sentimenti di rabbia, tristezza e frustrazione a causa di guerre e violenze di ogni genere. La gioia è possibile. Scopriamo come uomini e donne del passato hanno provato a ricercarla, difenderla e a esserne amici.