Dall’alba del XV secolo fino alla fine del XVIII, le argomentazioni che riguardano le donne – la loro natura, capacità, ruolo – sono state al centro di un dibattito a cui le donne stesse hanno preso parte in prima persona. Il fenomeno, come tendenza culturale riconoscibile, è chiamato Querelle des femmes, e si riferisce alla presa di parola di laiche letterate, monache e altre donne che per varie ragioni hanno avuto accesso a una formazione e a un confronto con i testi della Scrittura, in risposta alle tesi misogine dei loro contemporanei, molti dei quali brandivano la Bibbia in funzione antifemminista. Il dibattito ha preso accenti diversi in base alle epoche, ai contesti, e alle persone (donne e uomini) che di volta in volta si sono alleate intorno all’una o all’altra posizione: gli studi raccolti in questo volume ne mettono in luce continuità e discontinuità, ricostruendo la voce delle donne su loro stesse e il loro rapporto con i testi sacri.